Nduja
La 'Nduja è un salame spalmabile tipico di Vibo Valentia.
Viene prodotta con gli intagli più grassi del maiale, avanzati dalla produzione degli altri salumi. Tipicamente si usano spalla, pancetta, guanciale, coscia e sottopancia di maiale. La proporzione più comune è 3 parti di grasso di maiale e 1 di pepe rosso (dolce o piccante).
Viene leggermente affumicata e fatta stagionare tra i 45 e i 90 giorni.
Indice
Consumazione
La nduja viene solitamente consumata spalmandola, a freddo, su una fetta di pane riscaldata in forno o sulla brace, per favorire la fusione del salume a contatto con il pane caldo.
È però anche molto diffuso l'utilizzo per cucinare varie ricette.
Ricette con la nduja
Pasta tonno, nduja, olive
In una ciotola si mette della nduja, del tonno in scatola, e delle olive nere denocciolate (oppure il patè di olive nere). Si mescola tutto con un cucchiaio fino a ottenere una crema fredda. Dopo avere scolato la pasta e spento il fuoco, la si rimette nella pentola (priva d'acqua), si aggiunge la crema, e si mescola.
Pizza con nduja e cipolla
Si prepara, come base, una pizza margherita, aggiungendo sopra alla mozzarella delle noci di nduja, e ancora sopra della cipolla rossa. Poi si inforna. Una variante prevede di infornare solo la pizza con la nduja, e aggiungere fuori forno delle rondelle di cippollotti di Tropea. Una ulteriore variante prevede l'aggiunta, fuori forno, di cipolle rosse caramellate in padella (basta farle saltare in un filo di olio e aggiungere un po' di miele, da scaldare fino a caramellizzazione).
Risotto nduja e caciocavallo
Si fa fondere a fuoco lento un po' di nduja in una padella antiaderente. Quando il grasso diventa liquido si alza la fiamma e si aggiunge il riso crudo per farlo leggermente tostare nella nduja. Eventualmente, aggiungere anche della cipolla. Appena inizia a tostare, aggiungere il brodo vegetale precedentemente preparato (con cipolle, sedano, e carote)e continuare come per un normale risotto. Grattugiare, con una mandolina, del caciocavallo stagionato da usare per mantecare il risotto.
Hamburger alla nduja
Versione 1:
- 250g di spalla fresca di manzo macinata
- 400g di coppa fresca di maiale macinata
- 150g di nduja
Versione 2:
- 650g di macinata mista
- 150 g di nduja
Mescolare la carne fresca e la nduja in una ciotola, impastando bene con le mani. All'inizio può essere difficile ottenere una unione, dopo qualche minuto il calore delle mani facilita la fusione del grasso della nduja e si ottiene una sostanza omogenea. Fare delle palline di uguale peso e appiattirle, magari dentro un coppapasta per ottenere un perimetro ben delineato. Rimettere in frigorifero fino al momento di cuocere gli hamburger su una padella calda priva di olio (la nduja rilascerà subito molto strutto).
Consigliato l'abbinamento, nel panino, con un fetta spessa 5mm di caciocavallo grigliato.
Conservazione
Una volta aperta, la nduja si può conservare per molti mesi in un barattolo di vetro, coperta da un filo di olio di semi, in frigorifero.